Napoli, 16/09/2020 – Dal 10 settembre sono partite le istanze per poter accedere allo SFIN, nuovo strumento agevolativo e, oltre ogni aspettativa, 558 imprese operanti sul nostro territorio ne hanno fatto già richiesta finora.

La risposta massiccia in termini di partecipazione dell’imprenditoria campana – registrata in pochi giorni sulla piattaforma gestita da Sviluppo Campania – evidenzia quanto questo innovativo strumento finanziario risponda bene alle aspettative imprenditoriali di sostegno ad investimenti che possano favorire il rilancio del tessuto produttivo campano sui mercati nazionali ed internazionali, grazie alla sinergia tra pubblico e privato. Infatti, lo SFIN è promosso dalla Regione Campania e gestito da Sviluppo Campania SpA che, attraverso una convenzione con CdP e ABI, si avvale del Fondo Rotativo per le imprese di Cassa Depositi e Prestiti (FRI), per la prima volta impiegato a livello regionale, consentendo investimenti fino a 400 milioni di euro.

Attuata in procedura negoziale, la misura prevede – per le filiere strategiche del territorio  campano – un contributo a fondo perduto, un finanziamento agevolato, un finanziamento bancario e una garanzia pubblica concessa su prestiti finalizzati all’attivo circolante.

Selezionate le aziende beneficiarie da Sviluppo Campania, la concessione di contributi a fondo perduto sarà al massimo del 35% dei costi ammessi di ciascun progetto, i quali potranno variare tra 500.000 e 3 milioni di euro con una particolare attenzione a quelli che richiederanno interventi resi necessari dalla crisi economica generata dalla pandemia.

Tutte le informazioni sono reperibili alla pagina dedicata a SFIN sul nostro sito.