«Nel 2024 in Campania l’attività economica è cresciuta in misura contenuta, per la modesta espansione dei servizi e la fiacchezza dell’industria manifatturiera; le costruzioni, sebbene in crescita, hanno fortemente rallentato. Sulla base dell’indicatore ITER della Banca d’Italia, la crescita del prodotto in termini reali sarebbe stata lievemente più contenuta di quella del 2023 (1,2 per cento) ma superiore alla media italiana e a quella del Mezzogiorno. Sulla base degli ultimi dati ufficiali disponibili, il prodotto regionale non ha ancora recuperato il livello del 2007, precedente alla crisi finanziaria internazionale e a quella dei debiti sovrani».
È l’apertura della Relazione periodica dalla Banca d’Italia su “L’Economia della Campania“, pubblicata nell’ambito della serie “Economie regionali” che ha la finalità di presentare studi e documentazione sugli aspetti territoriali dell’economia italiana.