Giovedì 20 aprile 2023, dalle ore 10:00, presso Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio di Caserta, avrà luogo il Workshop dal titolo Storie di progetto al femminile.

L’iniziativa fa parte del secondo ciclo di incontri promosso dalla Regione Campania, Direzione Generale Politiche Sociali e Socio–Sanitarie ed attuato da Sviluppo Campania SpA nell’ambito del progetto “Tracciare le differenze. Imprenditorialità, scienza e saperi per superare il gender gap“: 4 eventi organizzati con l’obiettivo di dare informazione ed impulso alla completa attuazione delle linee di intervento previste dalla DGR n. 112 del 27.02.2018.
L’intervento è finanziato dal POR Campania FSE 2014-2020, nell’ambito dell’Asse I che promuove campagne di informazione e animazione territoriale finalizzate a diffondere la conoscenza degli strumenti disponibili per agevolare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.

Tutti gli appuntamenti hanno la finalità di proporre momenti di confronto che includano anche una valorizzare di ‘azioni positive’ (best cases sul lavoro, esperienze di donne) e di informazione (opportunità, bandi, misure di intervento per il superamento del gender gap sul lavoro),  con testimonianze dal mondo del lavoro e della conoscenza, rivolti a diversi target di donne alla ricerca di nuovi percorsi di formazione e di professionalizzazione, ad artigiane o operatrici del terzo settore.

L’appuntamento del 20 aprile, il quarto ed ultimo del nuovo ciclo, è promosso in collaborazione con l’Officina Vanvitelli, distretto leggero per la moda e il design in Campania, attività promossa dal Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli all’interno del Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio di Caserta.

Nel solco dell’utopia leuciana di Ferdinando IV di Borbone e della moglie Maria Carolina, da alcuni anni l’Officina Vanvitelli sperimenta nuovi modelli formativi che consentono a ragazze e ragazzi, giovani talentuosi, di sviluppare le proprie idee e le proprie attività imprenditoriali nel territorio di appartenenza. Oggi l’Officina rappresenta  uno spazio di innovazione, luogo di incontro di menti, di culture e competenze diverse.
Il Workshop propone racconti esemplari di una rivoluzione culturale, invisibile ma tenace, di cui le imprese femminile rimangono significativa e duratura testimonianza. Accanto alla narrazione di conflitti generazionali, in molti casi le donne assurgono invece a protagoniste involontarie di conquiste della contemporaneità. L’obiettivo è rendere evidente il legame tra i diversi livelli della progettazione, chiarendo come l’essere donna qualifichi tali apporti. Nella misura in cui si riconosce alle donne la loro capacità di adattamento a modelli espressivi e a strutture dei differenti linguaggi artistici, esse diventano fautrici di una ricerca transdisciplinare in cui la pluralità di sguardi e la proliferazione di prospettive di analisi sono in grado di introdurre nuovi scenari interpretativi, sulle cose, sulle case e sulle città.

Come per ciascuno degli appuntamenti in programma, anche il quarto workshop proporrà la visione del docufilmLe eccellenti della Campania. 6 STORIE DI DONNE” che testimonia la passione e la tenacia nel perseguire un obiettivo professionale da parte di chi oggi è parte delle eccellenze del  territorio campano, rappresentando dei role-model al femminile nei campi dell’imprenditoria, della scienza, del sapere, in grado di stimolare e supportare l’azione di altre donne, nelle scelte formative, di studio e di lavoro.

All’iniziativa porteranno i saluti istituzionali, in rappresentanza dell’Ateneo vanvitelliano, il Rettore Giovanni Francesco Nicoletti ed il Direttore del Dipartimento Architettura e Disegno Industriale Ornella Zerlenga; e, per la Regione Campania, l’Assessore alle Attività produttive, Lavoro, Demanio e Patrimonio Antonio Marchiello.

A seguire, l’incontro dibattito “Professionismo femminile tra design e architettura” e l’omaggio speciale a Elena Mendia, Architetta napoletana del Novecento.

L’evento si concluderà con lo spettacolo “Artemisia”  di e con Isabella Carloni, originale focus attorno alla figura di Artemisia Gentileschi, pittrice del ‘600 e prima donna a vivere del proprio lavoro artistico, morta a Napoli dove ha a lungo vissuto.

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